Duilio Cambellotti: un artista, due mostre dall'uno all'altro mare

Al genio versatile di Duilio Cambellotti (1876-1960), artista, illustratore, scenografo e costumista dei primi spettacoli classici a Siracusa, rendono omaggio due mostre aperte in contemporanea, rispettivamente, a Siracusa e a Bari.

 

La prima è allestita dal 15 maggio al 30 giugno nella sede storica della Fondazione INDA, in corso Matteotti, e come di consueto prende spunto dagli spettacoli in scena quest’anno al teatro greco, offrendo un utile termine di confronto con precedenti allestimenti delle stesse opere: tra i reperti esposti (custoditi nell’Archivio Fondazione INDA di Siracusa e selezionati con cura da Elena Servito), spiccano i preziosi e raffinati bozzetti di Cambellotti per le scene e i costumi del primo allestimento dell’Ifigenia in Aulide di Euripide al teatro greco (1930). Pochi pezzi, ma tutti capolavori che meritano sicuramente una visita (per info e immagini si veda il sito.

Ben più numerose, eterogenee e per molti versi sorprendenti le creazioni in mostra a Bari, nella personale dedicata a Cambellotti: “Le grazie e le virtù dell’acqua” (27 febbraio-14 giugno 2015: www.mostracambellotti.it).

Oltre centoventi opere tra sculture, dipinti, bozzetti, studi per affreschi, illustrazioni, progetti, vasi e altri oggetti – di straordinaria varietà e di qualità eccelsa– sfilano lungo un affascinante percorso di tre piani nel magnifico Palazzo dell’Acquedotto pugliese, costruito tra il 1925 e il 1935 nel cuore del quartiere murattiano (in via Salvatore Cognetti, dietro il teatro Petruzzelli). Dell’intero edificio Cambellotti dal 1931 in poi progettò e realizzò la decorazione, inclusi gli arredi, le pareti e la pavimentazione, giocando con temi, motivi e materiali in modo da creare sapienti variazioni sul tema dell’acqua (naturale omaggio alla sede), che ancora oggi stupiscono per la freschezza e l’inventiva (in particolare i marmi policromi, giocati sui toni dell’azzurro, e i vetri che si alternano ai legni colorati degli intarsi). L’acqua comprensibilmente fa da filo conduttore anche alla mostra (corredata di un ottimo sito e di un pregevole catalogo), dove la collezione permanente del Museo è arricchita di preziosi prestiti da archivi e collezioni esterne.

Il palazzo di per sé vale il viaggio, ma non è sempre aperto al pubblico e a maggior ragione merita una visita durante la mostra: non solo studenti, classicisti o spettatori di Siracusa, ma tutti gli appassionati di arte antica e moderna potranno emozionarsi nel riconoscere la vena più intima, profonda e autentica del classicismo ‘rivisitato’ di un cultore del mondo antico, un vero ‘’artista di Dioniso’ quale fu, per tutta la vita, Duilio Cambellotti.

 

I. IN MOSTRA A SIRACUSA

LE SUPPLICI di Eschilo
IFIGENIA IN AULIDE di Euripide
MEDEA di Seneca
Raccontate attraverso i documenti AFI

Sala degli Argonauti - Palazzo Greco, Corso Matteotti 29, Siracusa
15 Maggio - 30 Giugno 2015

Selezioni d’Archivio: ELENA SERVITO
Progetto grafico e installazione: CARMELO IOCOLANO
Allestimento: LABORATORIO SCENOGRAFICO e SARTORIA INDA

 

II. IN MOSTRA A BARI

Duilio Cambellotti. Le grazie e le virtù dell’acqua

A cura di Emanuela Angiuli

Palazzo dell’Acquedotto pugliese - Via Salvatore Cognetti 36, Bari
27 febbraio - 14 giugno 2015