"Diritti, doveri, Humanitas. In dialogo con i classici”

Corso di Formazione

DIRITTI, DOVERI, HUMANITAS. IN DIALOGO CON I CLASSICI

Nuove prospettive sull'insegnamento delle materie classiche nella scuola

 -----

SIENA

Certosa di Pontignano

25•26•27 LUGLIO 2019

 -----

Organizzata dall'Associazione Antropologia e Mondo Antico con la collaborazione del Centro AMA (Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne, Università di Siena) e con il supporto tecnico e organizzativo della Casa Editrice Palumbo, la sesta edizione della Summer School 2019 sarà dedicata al tema "Diritti, doveri, Humanitas. In dialogo con i classici".

La città degli Antichi: modelli, parole, immagini

Esperienze e proposte di didattica delle materie classiche
seminario di aggiornamento e formazione

 Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa), 21-23 settembre 2017

Organizzato da: AMA - Antropologia del mondo antico; G.B.Palumbo & C. Editore; CIDI - Centro Iniziativa Democratica Insegnanti - Palermo; M.I.U.R.; Città di Palermo.

Come pensare la città antica a partire dalle nostre affollate realtà urbane? Uno sguardo a modelli, spazi e racconti intorno alle città e ai temi della cittadinanza, nella riflessione dei Greci e dei Romani, può contribuire ad avviare in classe percorsi curriculari significativi intorno all’idea di comunità e di condivisione dei beni.

Il seminario si articola in cinque sessioni, nelle quali i contributi di autorevoli studiosi del mondo classico si alternano al lavoro di ricerca nei laboratori, attraverso il dialogo costante tra relatori e docenti dei diversi indirizzi scolastici.

L’obiettivo, ambizioso ma necessario, è quello di rilanciare lo studio della civiltà classica a scuola a partire dalla città, avvalendosi anche delle più aggiornate risorse digitali.

 

G.B. Palumbo Editore_La città degli Antichi: modelli, parole, immagini

 

Classicamente. Dialoghi senesi sul mondo antico (Siena)

Classicamente

Dialoghi senesi sul mondo antico: ricerche e nuove prospettive nello studio dei greci e dei romani. 

PRESENTAZIONE:

 In occasione del trentennale del Centro interdipartimentale A.M.A. (Antropologia e Mondo Antico) dell’Università degli Studi di Siena, i dottorandi del curriculum in “Antropologia del mondo antico” del dottorato in “Scienze dell’Antichità e Archeologia” promuovono un ciclo di seminari incentrati sulle diverse tematiche che hanno forgiato l'identità del Centro, rendendolo un punto di riferimento culturale e accademico nel panorama nazionale e internazionale. Il presente CFP, rivolto a giovani studiosi (laureati magistrali, dottorandi, dottori di ricerca sotto i 35 anni), oltre a promuovere l'incontro e il confronto tra antichisti di diversa formazione e interessi, offrendo loro la possibilità di presentare il frutto delle loro attività di ricerca, mira a raccogliere studi e proposte nuovi sulle più importanti tematiche da anni all'attenzione del Centro A.M.A. Tra le finalità vi è, infatti, quella di saggiare il terreno sulle attuali linee di ricerca in relazione agli argomenti proposti. Alla base vi è, altresì, il desiderio di promuovere con intento dialogico il confronto tra prospettive diverse (antropologiche, filologiche, storiche, archeologiche, semiotiche etc...), con lo scopo di rafforzare il tessuto epistemologico degli studi del mondo antico, nel Centro e fuori.

CFP: Dibattiti storici. Deformazioni, interpretazioni e omissioni nelle opere storiche e storiografiche dal mondo antico all'età contemporanea (Vercelli)

I dottorandi del curriculum storico del XXXI e del XXXII ciclo del Dipartimento di Studi

Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro»

organizzano un ciclo di quattro incontri, dedicati rispettivamente alla storia antica, medievale, moderna e contemporanea, al fine di sostenere l’incontro e il confronto tra studenti, dottorandi e giovani ricercatori di diversa formazione e interessi.

Gli interventi riguarderanno temi e problemi di metodologia della ricerca storica e si concentreranno in particolare sulle problematiche relative alle deformazioni della narrazione storica, volontarie e involontarie, già individuate da Marc Bloch nella sua "Apologia della storia o mestiere di storico", come:

CFP: "Alter ego" (Macerata)

L’altro: il “non io”, il “diverso da me”, colui che non appartiene all’orizzonte o all’identità collettiva definita genericamente “propria”. Sono tanti i nomi dati a un tema che da sempre è presente nella coscienza umana – in ogni epoca, luogo, accezione sociale. Oggi più che ieri possiamo parlare di un mondo che scorre verso l’altro, nell’epoca in cui le distanze sembrano annullarsi, gli scambi sono fluidi e gli individui hanno la possibilità di entrare ripetutamente e facilmente in contatto con realtà diverse e lontane dalla propria.

L’interazione io/altro può essere intesa come momento di incontro, che permette il superamento di un limite, o come luogo di scontro, delineando una situazione conflittuale. In ogni caso, esso impone all’io una definizione e rappresentazione dell’altro, attraverso un procedimento spesso oppositivo. Non solo: l’incontro/scontro con l’altro può portare – e di fatto porta – ad una rivalutazione e ridefinizione dello stesso io.

Enciclopedismo antico e moderno (Bari, 17-18 maggio 2017)

Convegno internazionale

Enciclopedismo antico e moderno

 

Centro Interuniversitario di Ricerca di Studi sulla Tradizione

(Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università degli Studi della

Repubblica di San Marino, Università degli Studi di Padova)

 

Bari, 17-18 maggio 2017

Aula Magna (Palazzo Ateneo)

Culture, lingue, saperi nella scuola di oggi (Salerno, 24 marzo 2017)

Venerdì 24 marzo 2017, h. 15.00, presso il Liceo classico “F. De Sanctis” di Salerno, incontro-dibattito:

“Culture lingue saperi nella scuola di oggi: lo spazio degli antichi”.

 

Saluti del dirigente scolastico e dell'organizzatrice, prof.ssa Annamaria D'Angelo

Interventi dei professori:

- Maurizio Bettini, Immagini del tradurre nel mondo antico: dal mercato alla metamorfosi.

- Mario Lentano, Costruire ponti con le parole. Idee per un’antropologia della traduzione.

- Luigi Spina, Se dieci righi (o venti versi) vi sembran pochi…

- Giancarlo Abbamonte, Tradurre in italiano le lingue classiche significa veramente passare da L2 a L1? L'insegnamento degli umanisti.

XIV Giornata del Centro di Studi sulla Fortuna dell'Antico "Emanuele Narducci" (Sestri Levante/Chiavari, 10-11 marzo 2017)

Centro di Studi sulla Fortuna dell’Antico “Emanuele Narducci” – Sestri

Levante

 

In collaborazione con:

Liceo “Marconi-Delpino” – Chiavari

S.I.A.C – Società Internazionale degli Amici di Cicerone

 

XIV Giornate di studio

La fortuna di Cicerone tra antichi e moderni

In memoria di Emanuele Narducci e di Alberto Grilli nel decennale della loro scomparsa