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Rivista online di studi
su antichità classica e cultura contemporanea

In collaborazione con la Consulta Universitaria di Studi Latini
CLASSE A

n. 8

rivista annuale
anno 8 · numero 8
anno 2022

 

Dell’impossibilità di andare oltre (e dell’Antropocene): fragilità dei corpi e dei limiti nelle Metamorfosi di Ovidio

Scritto da Pietro Li Causi.

 Abstract 

 In Ovid’s Metamorphoses, the boundaries between species are loose and unstable. Consequently, animals and humans are contiguous, and living beings are thought of as mere ‘garments’ worn by the underlying Chaos into which the world repeatedly falls. In this connection, Ovid’s poem might be a valuable text to reflect on some aspects of the proposed geological epoch of ‘Anthropocene’ and the consequences of human protagonism on Earth’s ecosystems. 

Nelle Metamorfosi di Ovidio i limiti e le barriere fra le specie sono pensati come laschi e instabili, la contiguità fra animali umani e animali non umani è somma, e gli esseri viventi si riducono a meri ‘indumenti’ del Caos sottostante nel quale il mondo ripetutamente ripiomba trasformazione dopo trasformazione. Proprio per queste ragioni, il poema ovidiano può rivelarsi un testo utile per riflettere su alcune delle implicazioni che derivano dall’ipotesi del cosiddetto ‘Antropocene’ e sulle nuove forme di protagonismo umano ad essa connesse.

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Sommario del n. 8

CLASSICOCONTEMPORANEO È SOTTOPOSTO ALLA PROCEDURA DI PEER REVIEW SECONDO GLI STANDARD INTERNAZIONALI

Di seguito è disponibile l'indice completo del numero diviso per le sezioni tematiche della rivista.
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Orizzonti - dossier

Responsabile di sezione: Rosa Rita Marchese

In Orizzonti trovano ospitalità le voci di chi fa ricerca umanistica nelle università e individua come una responsabilità propria di tale ricerca la formulazione di domande sul significato e sulla funzione sociale e politica dei propri studi. La sezione vuole offrire visibilità ai diversi modi in cui in Italia, in Europa e nel mondo le istituzioni accademiche producono linee di ricerca che promuovono, in una relazione costruttiva con il presente, il rapporto con l’antico. Entro questo spazio aperto al dialogo tra attività scientifica e domande di senso, la sottosezione Voci dal mondo intende dare spazio ai contributi e, soprattutto, alle esperienze didattiche provenienti dal panorama internazionale, con lo scopo principale di condividere informazioni e materiali in diverse lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo); tali materiali potranno anche avere meno attinenza con il tema monografico del numero.

Dossier 

Latina Didaxis XXXV 

Carmine Pierio rationem exponere nostram. 

Intrecci fra letteratura e scienza nella cultura latina 



Orizzonti - saggi

Presenze classiche: Pagina, Schermo, Scena, Arti Visive e Comunicazione

Responsabile di sezione: Rossana Valenti

La sezione dedicata alle Presenze classiche è intesa a selezionare produzioni recenti – di letteratura, teatro, cinema, musica, arti visive – ispirate al mondo classico, sul filo del rapporto, problematico e suggestivo, tra il “classico”, sistema di valori per definizione al di là delle mode e delle contingenze, e il “contemporaneo”, l’odierno, l’attualità più stringente.

 
 

Ricerca e sperimentazione didattica

Responsabile di sezione: Pietro Li Causi

La sezione ospita documenti, racconti, bilanci critici di esperienze didattiche, progetti laboratoriali, interventi pedagogici, pensati in riferimento al mondo antico. Propone uno spazio operativo di confronto fra contesti differenti (la scuola, l’università, il “sociale”) e approcci diversi all’antico, inteso nella sua accezione più ampia: in rapporto all’insegnamento delle lingue classiche, ma anche allo studio di testi e monumenti nei loro aspetti letterari, culturali, iconografici, come pure in relazione alla pratica teatrale, alla rilettura del mito, alle varie possibili forme di rivisitazione creativa dell’antico.