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Rivista online di studi
su antichità classica e cultura contemporanea

In collaborazione con la Consulta Universitaria di Studi Latini
CLASSE A

n. 10

        rivista annuale
        anno 10 · numero 10
        anno 2024

 

IL NEMICO. La costruzione di un modello culturale - Convegno

Scritto da Giusto Picone. Pubblicato in: Orizzonti - saggi

Mai come oggi appare incombente la minaccia di un nuovo - e ultimo - conflitto globale, esito dei tanti conflitti locali in atto a tutte le latitudini del nostro pianeta, vera e propria terza guerra mondiale ‘a pezzi’ già in corso, per riprendere le gravi parole di papa Francesco; mai come oggi comunità, nazioni, popoli appaiono segnati al loro interno da irriducibili contrapposizioni radicali: non può dunque stupire che in questo fosco scenario il discorso pubblico sia costantemente dominato dalla figura ideologica del nemico.

Il Convegno “Il nemico. La costruzione di un modello culturale”, promosso da CIDI di Palermo, Centro d’Ateneo Migrare dell’Università di Palermo e Editore Palumbo, si è proposto di mettere a confronto in ottica comparatista rappresentazioni e attribuzioni di questa figura culturale nell’antichità grecolatina e nella contemporaneità; la tavola rotonda conclusiva ha spostato il focus sulla ‘costruzione’ del nemico e sui diritti dei vinti, oggi sempre più ignorati e conculcati.

Parti del mondo: logiche del confine e della frontiera nella sezione geografica della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio

Scritto da Pietro Li Causi. Pubblicato in: Orizzonti - saggi

 Abstract 

Due to an organic view of Nature, the Plinian world is perceived as a living organism with its boundaries acting as joints that simultaneously separate and unite the territories. This anatomical perspective aids in conceptualizing the space governed by Rome as a ‘de-fragmented’ entity within which a potentially homogeneous humanity unfolds. For this reason, Pliny’s geography is constructed as a non-ethnographic discourse, wherein curiosities and marvelous details are documented primarily to demarcate the frontiers of the world, beyond which lies either the unknowable or the untamed.

Gift Objects in Virgil’s Aeneid

Scritto da Lavinia Scolari. Pubblicato in: Orizzonti - saggi

 Abstract 

According to the anthropology of things, gifts are special objects with their own history and memory. They are able to promote, create and maintain social ties between people because of their role of cultural and personal meaning bearers (Gregory 1982b; Kopytoff 1986; von Reden 1995: esp. 60 f.). To some extent, this was also true in ancient Rome, where gift-giving was a widespread practice of reciprocity that allowed to weave a complex net of relationships. Such complexity is reflected in the most representative poem of Roman culture: Virgil’s Aeneid.

My paper aims to investigate the representation of the gift-objects in the Aeneid, having regard to the narrative devices and the cultural and mythical categories involved.

Sommario del n. 10

CLASSICOCONTEMPORANEO È SOTTOPOSTO ALLA PROCEDURA DI PEER REVIEW SECONDO GLI STANDARD INTERNAZIONALI

Di seguito è disponibile l'indice completo del numero diviso per le sezioni tematiche della rivista.
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Orizzonti

Responsabile di sezione: Rosa Rita Marchese

In Orizzonti trovano ospitalità le voci di chi fa ricerca umanistica nelle università e individua come una responsabilità propria di tale ricerca la formulazione di domande sul significato e sulla funzione sociale e politica dei propri studi. La sezione vuole offrire visibilità ai diversi modi in cui in Italia, in Europa e nel mondo le istituzioni accademiche producono linee di ricerca che promuovono, in una relazione costruttiva con il presente, il rapporto con l’antico. Entro questo spazio aperto al dialogo tra attività scientifica e domande di senso, la sottosezione Voci dal mondo intende dare spazio ai contributi e, soprattutto, alle esperienze didattiche provenienti dal panorama internazionale, con lo scopo principale di condividere informazioni e materiali in diverse lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo); tali materiali potranno anche avere meno attinenza con il tema monografico del numero.

Dossier
Latina Didaxis XXXVI. Composizione nominale e giochi di parole nella cultura latina.

 

Saggi

Presenze classiche: Pagina, Schermo, Scena, Arti visive e comunicazione

Responsabile di sezione: Rossana Valenti

La sezione dedicata alle Presenze classiche è intesa a selezionare produzioni recenti – di letteratura, teatro, cinema, musica, arti visive – ispirate al mondo classico, sul filo del rapporto, problematico e suggestivo, tra il “classico”, sistema di valori per definizione al di là delle mode e delle contingenze, e il “contemporaneo”, l’odierno, l’attualità più stringente.

Ricerca e sperimentazione didattica

Responsabile di sezione: Pietro Li Causi

La sezione ospita documenti, racconti, bilanci critici di esperienze didattiche, progetti laboratoriali, interventi pedagogici, pensati in riferimento al mondo antico. Propone uno spazio operativo di confronto fra contesti differenti (la scuola, l’università, il “sociale”) e approcci diversi all’antico, inteso nella sua accezione più ampia: in rapporto all’insegnamento delle lingue classiche, ma anche allo studio di testi e monumenti nei loro aspetti letterari, culturali, iconografici, come pure in relazione alla pratica teatrale, alla rilettura del mito, alle varie possibili forme di rivisitazione creativa dell’antico.